martedì 16 settembre 2014

"Wrong", un nuovo singolo per gridare "Freedom to Chico"

La musica come mezzo importantissimo di comunicazione e sensibilizzazione, la musica di nuovo in
prima linea per veicolare l'assurda storia in cui da quasi 15 anni è coinvolto Chico Forti.
Stavolta tocca ai Clockers, gruppo nato nel 2006 da un'idea di uno dei suoi componenti: Fabio Fiorina. 
Nell'ottica di una maggiore sensibilizzazione in merito alla vicenda di Chico anche a livello internazionale, nasce il nuovo singolo "Wrong" singolo che è possibile scaricare sia da iTunes che da Amazon e il cuo acquisto (solo 99 cent) potrà aiutare Chico e la famiglia ad affrontare le ingenti spese legali.
Infatti, parte dell’incasso derivante dalle vendite del brano verrà  devoluta al Comitato “Una chance per Chico” che si occupa di raccogliere i fondi per la causa.
Scaricare il brano, è sì un piccolo gesto ma è allo stesso tempo molto significativo perché dimostra quante persone sentano forte il senso di giustizia e pretendano chiarezza in questa storia che ormai da troppo tempo tiene un uomo in catene.

Questi i link da cui poter scaricare il brano: 
ITunes: 
Amazon: 

Sito Ufficiale del gruppo:  www.clockers.eu

Ecco il testo del brano con a fianco la traduzione:

Wrong (Freedom to Chico) Sbagliato (Libertà per Chico)
Wrong, it’s all wrong
the standard by which we measure the truth
we call it supreme justice
I want to get off at the next
this is not my world.
I am a right guy
I have not committed any crime
I was accused of my shame
freedom to Chico.
wrong, justice is wrong
I’m paying for the negligence of fools
wrong, this truth is wrong
and your blood stain my soul
I am a family man
but they see me with dirty hands
my soul is clean and free of crimes
my word is clear
wrong, people are wrong
when a man is rich, he becomes too strong
tricks become the only way to play
and the shooter has all the aces
wrong, justice is wrong
I’m paying for the negligence of fools
wrong, this truth is wrong
and your blood stain my soul
wrong, justice is wrong
I’m paying for the negligence of fools
wrong, this truth is wrong
sbagliato, è tutto sbagliato
lo standard con cui misuriamo la verità
noi lo chiamiamo giustizia suprema
Io voglio scendere alla prossima...
questo non è il mio mondo.
Sono un ragazzo giusto
Non ho commesso alcun reato
Sono stato accusato di una mia vergogna
libertà per Chico.
sbagliata, la giustizia è sbagliata
Sto pagando per la negligenza degli stolti
sbagliata, questa verità è sbagliata
e il loro sangue macchia la mia anima
Io sono un padre di famiglia
ma mi vedono con le mani sporche
la mia anima è pulita e priva di crimini
la mia parola è pulita
sbagliate, le persone sono sbagliate
quando un uomo è ricco, diventa troppo forte
i trucchi diventano l'unico modo per giocare
e il mazziere ha tutti gli assi
sbagliata, la giustizia è sbagliata
Sto pagando per la negligenza degli stolti
sbagliata, questa verità è sbagliata
e il loro sangue macchia la mia anima
sbagliata, la giustizia è sbagliata
Sto pagando per la negligenza degli stolti
sbagliata, questa verità è sbagliata

Questo il video ufficiale del brano:

domenica 27 luglio 2014

Verso la verità: le due mozioni

Mauro Ottobre con Chico Forti nel giugno scorso
Il caso Forti finalmente diventa discussione parlamentare, approdando in Parlamento grazie a due Mauro Ottobre gruppo misto ,che vive fortemente l'ingiustizia subita dal suo concittadino dedicando molta attenzione al caso, quest'ultima ha ottenuto il sostegno determinante dell' Onorevol...e Michela Rostan del PD impegnandosi particolarmente in prima persona organizzando numerosi incontri a Montecitorio, accogliendo tutti gli esperti del settore e volontari, infatti poco tempo fa è avvenuta un importante conferenza stampa voluta fortemente dall’ Onorevole Rostan in persona.

Tutto questo è avvenuto grazie all’arrivo fondamentale dell' Avvocato Joe Tacopina professionista di grande spessore, indispensabile nella vicenda di Chico e allo straordinario gioco di squadra: Social Network, Le Leonesse di Chico, giornalisti, l'instancabile Manuela Moreno che ha fatto del suo lavoro una costante ricerca della verità, il comitato una chance per Chico gli amici di sempre, un esempio per tutti perché hanno dimostrato che le amicizie, quelle vere, superano qualsiasi barriera.

La preziosissima criminologa dott.sa Roberta Bruzzone che da anni lotta al fianco di Chico Forti prestando tutta la sua competenza alla causa, il carissimo Ambasciatore Giulio Terzi, una figura indispensabile nella vicenda, la famiglia Forti, la forza di Chico, e, infine non per meno importanza, tutti Voi sostenitori, Voi sempre presenti, sempre pronti a commentare e ad aderire… Voi che per Chico siete una presenza costante ed importante.


Ragazzi, il Vostro ruolo e' indispensabile piu che mai, dimostriamo a tutti che l'Italia è presente, facciamo sentire la nostra pressione, la nostra voce, facciamo sentire che rivogliamo Chico Forti a casa.

Iniziamo con lunedì ore 12,30 con un tweetstorming, le indicazioni le troverete sulla locandina qui pubblicata , seguitela attentamente.

Informate tutti i vostri amici e parenti, questo è il passo più importante mai avvenuto negli ultimi anni.

Grazie come sempre per tutto.

mozioni, una del parlamentare 5 Stelle Emanuela Corda e una del parlamentare trentino


domenica 8 giugno 2014

La luce in fondo al tunnel


C'è ancora molta strada da fare e probabilmente sarà  in salita ma Chico in questi 14 anni non si è mai arreso, tant'è che il motto "Arrendersi Mai" è diventato anche il motto di tutti i suoi sostenitori;  quei sostenitori che non lo abbandonano e che di giorno in giorno diventano sempre più numerosi.
Per questo Chico, dopo gli incontri importantissimi di questi ultimi giorni con l'avvocato Joe Tacopina e l'onorevole Mauro Ottobre, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno abbracciato con forza la sua causa.
Nell'immagine a sinistra il messaggio indirizzato ai tanti sostenitori (attualmente più di 20.000) che si sono uniti al gruppo di Facebook. 

Qua sotto invece, il messaggio audio registrato da Chico e montato da Red Ronnie.





L'abbraccio tra Chico e l'avvocato Tacopina

L’ABBRACCIO IN CARCERE TRA CHICO FORTI E L’AVV. JOE TACOPINA
IL NUOVO LEGALE INCONTRA IN FLORIDA L’IMPRENDITORE TRENTINO

TRENTO-MIAMI, 6 GIUGNO 2014 - Si è concluso con un forte e caloroso abbraccio il doppio incontro in carcere in Florida tra Enrico 'Chico' Forti e l’avvocato statunitense Joe Tacopina, che ha assunto operativamente la difesa dell’imprenditore trentino per giungere alla revisione del suo processo concluso 14 anni fa con la condanna all’ergastolo per omicidio. Una sentenza divenuta in questi anni praticamente definitiva per il diniego contrapposto delle autorità giudiziarie della Florida ad ogni richiesta di riapertura del caso avanzata dai legali del trentino. Una ingiustizia, così la definiscono partenti e amici di Forti, contro la quale negli ultimi anni si stanno battendo proprio i familiari con amici, politici, giornalisti, imprenditori e decine di migliaia di cittadini italiani che stanno sostenendo la causa.

La visita di quello che è considerato uno dei principi del Foro di New York è coincisa con la presenza a Miami del parlamentare trentino on. Mauro Ottobre, che sulla vicenda giudiziaria ha già presentato una interrogazione alla Camera dei Deputati ed intende proseguire nella sua azione politica di sensibilizzazione a livello italiano.
In Florida Tacopina è stato accompagnato dal capitano del dipartimento di polizia di New York City e da una squadra di investigatori. In una settimana di lavoro a Miami sono già stati intervistati i testimoni, è iniziata una nuova revisione dei documenti e parallelamente ci sono stati gli incontri con l'On. Ottobre e il Consolato italiano. 

La presenza dell’ avv. Tacopina e del parlamentare italiano segna una nuova accelerazione nel lavoro che punta a scrivere una pagina nuova nella lunga vicenda legale che vede sfortunato protagonista Chico Forti. “Noi siamo convinti più che mai che Chico sia innocente – è il primo commento del legale di New York -. 

"Questo braccialetto non lo toglierò
fino a quando Chico Forti non sarà libero..
e ce la faremo.."  Joe Tacopina
La squadra investigativa guidata dall’avvocato Tacopina, che affiancato anche da un altro avvocato, ha già effettuato un sopralluogo sulla scena del presento crimine di cui è accusato l’imprenditore trentino. Contestualmente è iniziato un lavoro di ricerca di testimoni grazie anche alle indicazioni fornire dallo stesso Forti. I due incontri in carcere sono serviti al legale e al suo team proprio a mettere a a fuoco molti dettagli di quella nebulosa vicenda, che quattordici anni fa ha portato “Chico” alla condanna all’ergastolo.
E nonostante gli evidenti ostacoli troveremo certamente un modo per correggere quella che appare una ingiustizia. Forti mi sembra proprio una persona speciale”.




QUI TROVATE ANCHE IL RESOCONTO DELL'INCONTRO DELL'ON. MAURO OTTOBRE CON CHICO FORTI: 





domenica 2 febbraio 2014

Ridateci Chico Forti

"In nome del popolo  italiano, la Corte d'Assise d'Appello  di Firenze, nel procedimento penale
contro  Knox Amanda Marie  e  Sollecito Raffaele (...) ridetermina la pena inflitta ad Amanda Knox Marie complessivamente in anni 28 e mesi 6 di reclusione...."

Mentre veniva pronunciata la tanto attesa sentenza nel  processo d'appello bis per l'omicidio di Meredith Kercher , al di fuori del Palazzo di Giustizia  di Firenze erano presenti anche gli amici di Chico Forti. Lo scopo era  quello  di  richiamare l'attenzione dei media (soprattutto americani) sul caso del trentino da 15 anni detenuto in un carcere di massima sicurezza ad Everglades.
Hanno quindi distribuito volantini nei quali si legge che "Chico attende ormai da 15 anni una opportunità per dimostrare la sua innocenza, ma finora tutti gli appelli posti per la revisione del suo processo sono stati rifiutati senza discussione o motivazione".

 

Oltre alla carta stampata anche il  Tg3 Trentino ha parlato di Chico Forti... "dopo la sentenza di ieri per il delitto Kercher si impone che venga fatta chiarezza su una condanna all'ergastolo dopo un processo indiziario di un italiano in America..."

Ma non solo, sempre attento e sensibile al caso Forti anche il Direttore del Tg2 Marcello Masi ci regala  un servizio che pone l'accento sulla diversità dei due casi :


"E per una storia che sta per finire, un'altra che si vorrebbe riaprire..."
La stessa sera, la Dott.ssa Roberta Bruzzone, consulente del Forti, ospite durante la puntata di "Porta a Porta" di Bruno Vespa, ricorda l'italiano facendo riferimento al libro di cui è autrice "State of Florida VS Chico Forti, il Grande Abbaglio" dove descrive e demolisce, con un analisi chirurgica del caso ,tutti i punti che hanno portato Chico Forti in carcere.
"L'obiettivo, scrive la Bruzzone, è quello di dimostrare una volta per tutte che ci troviamo di fronte ad un clamoroso errore giudiziario alimentato da manipolazioni deliberate, inganni di ogni sorta e "protezioni" insospettabili."

Anche Tg3 LineaNotte si occupa di Chico Forti  con un ottimo servizio di  Giovanna Bottero che mette a paragone i due casi in maniera sottile e chiara.


Contemporaneamente sul web, twitter su tutti,  inizia una vera e propria mobilitazione. Salta agli occhi come  i molteplici commenti che arrivano direttamente dagli americani evochino un senso di  sgomento ed incredulità per il verdetto appena emesso nonché sdegno e perplessità circa  l'inefficacia del sistema giudiziario italiano, definito dai più medievale ed incomprensibile .... "like a joke" ( tra i commenti più gentili).
Per contro, molti italiani non ci stanno e ci tengono a ricordare che anche nel  sistema giudiziario americano siano presenti delle enormi falle, partendo da Sacco e Vanzetti per finire con Chico Forti.



Importante è stato anche l'intervento della Dott.ssa Bruzzone il mattino seguente presso l'edicola
di Fiorello, il quale, per l' occasione, ha dedicato uno speciale su Chico Forti.


E' presente anche Pierangelo Maurizio con un articolo dedicato a Chico  su Libero
"Ricordiamoci di Chico Forti in cella a Miami senza prove" (da 14 anni!)


E' ancora il Tg2 che ci fa pervenire un pezzo di  Manuela Moreno, inviata Rai a New York, portavoce di Chico Forti.

Un servizio che è un parallelismo tra i due casi e che fa notare come fu proprio la stessa  Knox mesi fa ,dal suo Blog, ad affermare "Chico Forti is innocent"...



Anna Guaina per il Messaggero :
Massimo Martini :
http://www.sostenitori.info/?p=51457

Adkronos Cronaca
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.2.1180886731

Agor@ Magazine:
http://www.agoramagazine.it/it/cronaca/chico-forti-ma-per-l-italia-e-chico-chi.html



                                                

sabato 14 dicembre 2013

Amicizia senza confini

Ci sono incontri, affinità, amicizie che nascono che, nonostante il dolore e la lontananza, continuano a resistere, legate a ricordi indelebili e felici.
E' questo che scaturisce dal racconto di Marco Sguaitzer che ha conosciuto Chico in un momento perticolarmente felice di entrambe le loro vite e, a distanza di tanti anni, ricorda quei momenti di felicità e di amicizia.
Questo è il link al post di Marco sul suo blog

Per un amico in più

Si è tenuta ieri a Milano, presso lo STRAFHotel, la presentazione del libro di Roberta Bruzzone: "State of Florida vs Enrico Forti. Il Grande Abbaglio", il libro verità, in cui sono contenuti tutti gli atti processuali riguardanti l'assurda vicenda di Chico Forti e all'interno del quale, con dovizia di particolari, viene spiegato perché Chico Forti sia innocente e perché la sua vicenda meriti chiarezza nonché giustizia, attraverso la revisione del processo.
Ad ogni evento organizzato per Chico, si aggiungono nuovi sostenitori, ed è con grande gioia che vogliamo ringraziare Diego Abatantuono che ieri non è potuto intervenire alla presentazione ma che ha scritto un bellissimo post sul suo blog ufficiale, per ricordare la sua vicinanza a Chico. 







L'intervento di Marco Perduca alla presentazione del libro di Roberta Bruzzone "State of Florida vs Enrico Forti: Il Grande Abbaglio

lunedì 18 novembre 2013

A Day for Chico Forti, per non dimenticare....

A Roma  il 17 Settembre 2013 ci fu la conferenza stampa “A Day for Chico Forti”, presso Casa delle Culture che ci offrì lo spazio in quanto sostenitori anch’essi di Chico. Questa conferenza fu fortemente voluta dalle Leonesse proprio per continuare il discorso nei confronti del silenzio del nostro Governo, infatti lo slogan fu, “l’indifferenza può uccidere”.
Alla conferenza parteciparono, l’Ambasciatore Giulio Terzi, il Giornalista Vincenzo Mollica, l’amico Francesco Guidetti, lo zio Gianni Forti e la dr.ssa Roberta
Bruzzone.
Una conferenza, pulita, incisiva e ricca di grandi emozioni, come vi riportiamo di seguito:

Francesco Guidetti: Io ho partecipato come testimone al processo, oramai 12/13 anni fa a Miami e non posso che esprimere il più vivo disgusto per il modo in cui questo processo si è svolto [...] la giuria rideva e mangiava patatine bevendo coca cola.. LO  GIURO!!! 
 Vincenzo Mollica: Quando Fiorello, perchè lui fu il primo a parlarmi di questa causa di Chico Forti e poi  Lorenzo Jovanotti  e poi Red Ronnie mi hanno spiegato, ho capito che   poteva essere una buona causa da seguire, ho capito soprattutto una cosa ed ho sempre pensato che la Giustizia prima di essere un concentrato di regole che governa la nostra democrazia, i rapporti tra le persone, è un sentimento; esattamanete come l'amore e come l'amicizia.. 
  Giulio Terzi:  Esistono elementi precisi, vecchi e nuovi, procedurali e di sostanza che dimostrano come l'arresto, le indagini, i due gradi di giudizio presentino gravissime irregolarità, inquietanti irregolarità..
Roberta Bruzzone: Noi non vogliamo trovare il vero assassino di Dale Pike, anche se francamente non sarebbe così difficile farlo[..], vogliamo dimostrare che Chico Forti non lo è e dobbiamo farlo in un'aula di giustizia, perchè dobbiamo tornare lì. Gli elementi ce l'abbiamo, vi assicuro che se torniamo in aula, Chico Forti torna a casa!!! Ci serve qualcuno che in quell'aula ci faccia entrare e in questo senso ci serve alzare la voce, purtroppo quella è l'unica strada percorribile, fare in modo che l'ITALIA, nella sua parte più sana, più buona, più forte, più grintosa quell' ITALIA che ancora vuole fortemente, richiamare a sè l'onore di essere italiano, alzi la testa e cominci a chiedere a gran voce di  attivarsi per questo cittadino. Perchè noi non lo abbiamo dimenticato e dobbiamo fare in modo che anche gli altri non lo facciano!



Un ringraziamento anche ad Art.21 per aver raccolto le nostre testimonianze :http://www.articolo21.org/2013/09/una-giornata-per-chico/.
Grazie agli amici Patrizia e Marco di "Casa delle Culture" che ci hanno  ospitato.

E a Chico Forti, perchè ogni giorno ci segna cosa significa lottare per la propria dignità.

giovedì 17 ottobre 2013

Chico Forti: la grande speranza

La speranza c'era, ma era una speranza remota vista l'immensa mole di argomenti internazionali, spesso scottanti che due presidenti devono affrontare durante un incontro istituzionale, e invece...
Parliamo dell'incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il nostro Presidente del Consiglio Enrico Letta, un incontro che è avvenuto oggi e che ha visto trattare i temi più spinosi tra cui quello annoso della profonda crisi economica in cui ci troviamo.
Ma tra i tanti, tra gli innumerevoli temi, il Presidente Letta ha trovato il tempo per lasciare al Presidente Obama una memoria su Chico Forti, una memoria in cui Letta ha tracciato gli elementi essenziali della vicenda e dichiarato l'intenzione di seguirne l'iter.
Quando il giornalista Paolo Mastrolilli ha chiesto al Presidente Letta se avesse parlato ad Obama di Chico Forti, lui ha risposto così:

"Ho lasciato una memoria sul caso Forti, è un caso che voglio approfondire. Posso esprimere anche da qui la mia disponibilità ad incontrare i familiari di Chico Forti, per cercare di capire quali saranno i prossimi passi che hanno intenzione di svolgere e per capire come hanno intenzione di seguire questi passi. Comunque ripeto, ho lasciato una memoria con gli elementi essenziali della vicenda e il fatto che noi abbiamo intenzione di seguirla."


Questa dichiarazione, regala ai suoi famigliari e ai tanti sostenitori un'emozione inaspettata ma da tanto, troppo tempo sperata.
Il fatto che il Presidente del Consiglio si sia aperto alla disponibilità di incontrare i familiari di Chico e seguirli nel loro difficile iter per cercare di riportarlo a casa, è un passo di estrema importanza e la sua scelta di lasciare al Presidente degli Stati Uniti una memoria sul caso, conferma e fortifica questo impegno.