La speranza c'era, ma era una speranza remota vista l'immensa mole di argomenti internazionali, spesso scottanti che due presidenti devono affrontare durante un incontro istituzionale, e invece...
Parliamo dell'incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il nostro Presidente del Consiglio Enrico Letta, un incontro che è avvenuto oggi e che ha visto trattare i temi più spinosi tra cui quello annoso della profonda crisi economica in cui ci troviamo.
Ma tra i tanti, tra gli innumerevoli temi, il Presidente Letta ha trovato il tempo per lasciare al Presidente Obama una memoria su Chico Forti, una memoria in cui Letta ha tracciato gli elementi essenziali della vicenda e dichiarato l'intenzione di seguirne l'iter.
Quando il giornalista Paolo Mastrolilli ha chiesto al Presidente Letta se avesse parlato ad Obama di Chico Forti, lui ha risposto così:
"Ho lasciato una memoria sul caso Forti, è un caso che voglio
approfondire. Posso esprimere anche da qui la mia disponibilità ad incontrare i
familiari di Chico Forti, per cercare di capire quali saranno i prossimi passi
che hanno intenzione di svolgere e per capire come hanno intenzione di seguire
questi passi. Comunque ripeto, ho lasciato una memoria con gli elementi
essenziali della vicenda e il fatto che noi abbiamo intenzione di seguirla."
Questa dichiarazione, regala ai suoi famigliari e ai tanti sostenitori un'emozione inaspettata ma da tanto, troppo tempo sperata.
Il fatto che il Presidente del Consiglio si sia aperto alla disponibilità di incontrare i familiari di Chico e seguirli nel loro difficile iter per cercare di riportarlo a casa, è un passo di estrema importanza e la sua scelta di lasciare al Presidente degli Stati Uniti una memoria sul caso, conferma e fortifica questo impegno.